Dolore alla spalla: sintomi e cure
Il dolore alla spalla ha una diffusione trasversale a qualsiasi fascia di età.
Indipendentemente dal fatto che il soggetto pratichi dello sport o svolga un lavoro sedentario, può comparire dolore trafittivo, senza nessun preavviso, oppure dopo precedenti difficoltà ad alzare il braccio.
Osteopatia e analisi biomeccanica per decodificarne le cause e comprendere i meccanismi che portano la cuffia dei rotatori alla tendinosi.
Per parlare di disturbi della spalla, di periartrite e di tendinite della cuffia dei rotatori occorre analizzare la funzionalità del cingolo scapolare in toto, evidenziando come le sollecitazioni imposte o subite vengono ammortizzate e ripartite nel sistema.
Solo attraverso la sottile comprensione di questi raffinati meccanismi è successivamente possibile dedurre come in un individuo che non gioca a baseball e neanche fa il taglialegna, possano manifestarsi precocemente dolori e fenomeni degenerativi anche nella classica vita sedentaria o sportiva amatoriale.
Non essendo un distretto sottoposto al carico in stazione eretta, le problematiche degenerative non interesseranno quasi mai la cartilagine (salvo conseguenze post traumatiche o infiammatorie sistemiche), ma piuttosto i “tessuti molli” periarticolari: da qui la vecchia denominazione di periartrite, che chiama in causa fondamentalmente i tendini, le guaine tendinee, le borse sierose e la capsula articolare.
Riassumendo ciò che la materia medica propone, il fenomeno più comune in grado di indurre dolore e difficoltà è l ‘impingement omeroacromiale: si tratta di un conflitto durante il movimento che porta ad elevare il braccio, conflitto che nel tempo usura e lede i tendini della cuffia dei rotatori, piccoli muscoli ma ad azione strategica nella corretta dinamica omero/scapolare; successivamente possono depositarsi sali di calcio nelle zone sollecitate, formando quelle calcificazioni visibili alla comune ecografia.
A nostro parere non sempre è ragionevole formulare un trattamento di recupero fondato sul potenziamento muscolare: ciò che va incontro ad usura precoce, infiammazione e lesione (le strutture tendinee) soffre eventualmente eccessivi carichi nell’allenamento o nell’attività lavorativa. Il riposo può far percepire meno frequentemente il problema che, alla ripresa della’attività, può comunque tornare a manifestarsi.
Dolore alla spalla: sintomi e cure
Ancora una volta, in questi casi, si cercheranno la/le disfunzioni in seno al
sistema muscoloscheletrico, disfunzioni analizzabili nel concetto dell’osteopatia per quel che riguarda la mobilità articolare, senza dimenticare come nel cingolo scapolare rivesta un ruolo strategico l’articolazione scapolotoracica ovvero il piano di scivolamento sieroso classificata come finta articolazione perché priva di cartilagine.
Nel definire le caratteristiche dei disturbi tipici della spalla, gli argomenti in questo caso hanno toccato aspetti più tecnici, forse non estremamente comprensibili al lettore comune ma è la valutazione di queste peculiarità che permette poi un trattamento specifico, in grado di far percepire un rapido miglioramento entro le prime tre sedute di terapia.
Per informazioni:
Dr. Danilo Casali dottore in fisioterapia e in osteopatia
(Rep.San Marino) – via A.Lincoln 40 Borgo Maggiore
(Bologna) – via Lama di Reno 60/2 Marzabotto
tel. 338 9130805